Il culto della Madonna del Carmine. Confraternite e fede

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17/7/2020

Diocesi di Manfredonia-Vieste-S. Giovanni Rotondo

Vico del Gargano - “Le confraternite non sono solo una cassaforte di tradizioni ma sono loro, in primis, a rappresentare la fede del popolo di Dio”. È questa la frase che più ci ha fatto da stella polare in questi giorni dedicati alla Madonna del Carmine. La festa di quest’anno è stata per noi una riscoperta della spiritualità, della cristianità, quale fondamento della nostra vocazione di confratelli.

I fedeli non si sono fermati di fronte ad una pandemia, perché l'amore per la nostra Mamma è più forte. Durante le celebrazioni, che abbiamo organizzato nel piazzale antistante la nostra chiesa, i fedeli hanno rispettato tutte le misure di sicurezza previste dall'emergenza coronavirus; ed è proprio grazie alla loro collaborazione che è stato possibile, ancora una volta, rendere grazie alla nostra Madonna del Carmine. Ciò che mi ha riempito il cuore di gioia, è stato vedere tutti i confratelli adoperarsi affinché le celebrazioni riuscissero al meglio.

Durante la nostra festa, oltre al novenario iniziato il 7 Luglio, sono state celebrate cinque messe, tra cui quella più solenne delle ore 19:00, dove hanno partecipato tutte le autorità, e i priori delle altre confraternite diocesane.

Quest'anno nulla è cambiato, nulla ci ha toccati. Tutto quello che non si è potuto fare, lo faremo l’anno prossimo con maggior entusiasmo, energia e fede, accompagnati, sotto lo sguardo misericordioso della Madonna del Carmine, dalle vostre preghiere e con l’aiuto di Dio.

Alessandro Angelicchio

Priore della Confraternita dei Carmelitani Scalzi - Vico del Gargano FG



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